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L’allattamento al seno è l’unico modo naturale sicuro e completo per alimentare, proteggere, stimolare lo sviluppo di tutti i bambini. Durante
gli ultimi 50 anni si è tentato di eguagliare le caratteristiche
del latte materno con prodotti industriali, ma i bambini allattati al
seno risultano tuttora più protetti da una serie di malattie infettive,
immunitarie e degenerative, rispetto a quelli allattati artificialmente. L’AMERICAN
ACADEMY OF PEDIATRICS, ( Breastfeeding and the Use of Human Milk (RE9729),
Pediatrics Volume 100, Number 6 December 1997, pp 1035-1039 ) E’
possibile consultare on line molte pagine tradotte in italiano della La
Leche League: Inoltre,
La leche League http://www.lalecheleague.org/Lang/Italmamma58.99.html (in Italiano) e
l’ Australian Breastfeeding Association hanno anche pubblicato raccomandazioni specifiche per il bambino con sindrome di Down e tante esperienze personali. Purtroppo
all’inizio può essere particolarmente difficile venire incontro
alle esigenze del neonato con sindrome di Down: l’ipotonia delle
prime settimane e la presenza di eventuale patologia associata, che comporti
ospedalizzazioni neonatali, può rendere l’allattamento al
seno difficile. Ci
sono motivi sufficienti per incoraggiare le mamme ad attaccare il bimbo
al seno, e avere fiducia: la protezione da infezioni e malattie autoimmuni,il
sostegno emotivo nella prima fase di accoglienza del nuovo nato, la stimolazione
naturale dell’attività motoria di suzione,la spinta all'autonomia,
che si basa sul riconoscimento delle risorse e il rispetto dell’individualità. Molte mamme hanno allattato i loro piccoli senza grandi difficoltà, nonostante la sindrome di Down. Purtroppo la maggioranza non ha potuto. Invitiamo tutte le mamme che ci leggono a raccontare la loro esperienza con una e-mail al sito. Sappiamo che l’allattamento materno è stato scoraggiato ovunque per anni, e soprattutto in caso di bambini con difficoltà: ma il racconto diretto di tali insuccessi sarà molto utile a evitarne altri in futuro, mentre le esperienze felici saranno di grande sostegno emotivo alle future mamme. Flavia Luchino,Pediatra di Famiglia,settembre 2002
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