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A cura di Flavia Luchino, Pediatra di Famiglia, Dicembre 2002 Il prof. Ezio Giacobini MD,PhD.
Adjunct Professor of Pharmacology esperto
in terapia della malattia di Alzheimer, ci scrive in
risposta alle richieste di informazione delle famiglie
Da parte del coordinamento di conosciamocimeglio
e Alcuni studi recenti (1-4) hanno utilizzato il donepezil, uno dei tre inibitori delle colinesterasi in vendita anche in Italia, per prevenire o migliorare i danni causati dalla malattia di Alzheimer (MA) in pazienti anziani con sindrome di Down, che ne erano affetti. I risultati sono incoraggianti, anche se il numero dei pazienti trattati è ancora troppo piccolo e la durata del trattamento troppo breve per dire qualcosa di definitivo. Inoltre
solo due studi (3-4) sono stati compiuti a regola d'arte, cioè
con placebo in doppio cieco e quindi hanno un certo valore indicativo.
Effetti collaterali, soprattutto di tipo gastrointestinale, si sono verificati in tutti gli studi. Per ipotizzare un miglioramento delle funzioni cognitive nella sindrome di Down, anche in età più precoce e in assenza di MA, occorrerebbero degli studi molto più vasti con almeno 200-250 pazienti trattati e 200 pazienti con placebo per la durata di almeno un anno, lo studio dovrebbe includere anche una risonanza magnetica all' inizio ed una alla fine del trattamento, oltre ad un certo numero di esami del sangue. Le
varie associazioni per la sindrome di Down internazionali dovrebbero farsi
promotrici della ricerca scientifica. Finora il numero relativamente piccolo di pazienti con sindrome di Down (30.000, in Italia) a confronto a quelli della MA ( circa 500.000 solo in Italia) ha giustificato uno scarso interesse. Non dimentichiamoci che tali studi clinici sono estremamente costosi. Forza, Associazioni! Combattete la vostra battaglia perché se non intervenite voi nessuno lo farà per voi!!!!
Ginevra, 18 dicembre 2002
prof. Ezio Giacobini
1: Hemingway-Eltomey JM, Lerner AJ. 2:
Kishnani PS, Spiridigliozzi GA, Heller JH, Sullivan JA, Doraiswamy PM,
Krishnan KR. 3:
Prasher VP, Huxley A, Haque MS. 4:
Lott IT, Osann K, Doran E, Nelson L. 5:
A. Huxley , V. P. Prasher , M. S. Haque 6: E all'ultimo minuto vi segnaliamo un recentissimo articolo sull'argomento, consultabile per ora on-line, che si inserisce perfettamente in questo commento.
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