Gent.ma dott.ssa M.Teresa Calignano,
sono la mamma di Rosanna una bimba Down di sei anni iscritta alla scuola elementare.
Rosanna fuori dalla scuola parla molto molto bene quasi senza problemi, si orienta bene in tempo e spazio etc in buone qualità.A Scuola però le cose non vanno molto bene poichè le insegnanti non hanno molta fiducia nelle capacità di Rosanna e nei nuovi metodi di insegnamento che pur sono loro suggeriti da un'ottima guida da loro adottata della Fabbri editori.Inoltre il poco interessamento e la poca conoscenza della sindrome da parte dell'insegnante di sostegno oltre ad un suo carattere chiuso e poco allegra ha fatto si' che fra le insegnanti i rapporti credo non siano collaborativi per cui senza sostegno Rosanna fa un cosa, con il sostegno ne fa altre anche abbabstanza noiose.In pochi giorni Rosanna ha avuto rifiuto della scuola e dell'insegnante e cosi' ritengono che non sappia scrivere e leggere ma nessun metodo e incoraggiamento è stato adottato. La terapista della ASL l'ha invitata più volte a collaborare ma invano in quanto con lei Rosanna scrive molto e collabora anche con molte altre tecniche.Mi hanno risposto che lo fa perchè il rapporto è più ravvicinato e privilegiato.Inoltre hanno risposto che io ho sempre richiesto che Rosanna facesse le cose degli altri e per questo non adottano altre tecniche.Ma io veramente pensavo che tutti i bambini avrebbero fatto drammatizzazione, laboratorio, giochi didattici, metodo globale, lettura con cartoncini, narramatica etc così come previsto dal programma" teoricamente adottato "all'inizio dell'anno scolastico e che noi genitori grazie a una paziente formazione adottiamo a casa! e invece in classe paginette, parole da ricalcare sui puntini e tutti seduti......qualche volta drammatizzano qualche storiella!.Ma la pedagogia speciale dei nostri bambini non è stata forse riconosciuta da tutti i pedagogisti come pedagogia di qualità per tutte le scuole e tutti i bambini in modo da incoraggiare ogni bambino a sviluppare le proprie competenze in un apprendimento attivo?Secondo loro quando Rosanna imparerà a leggere tutte le sillabe e gli interesserà la scrittura si sbloccherà da sola! A Rosanna invece piace giocare con le parole e le frasi in un contesto attivo e con dei ruoli! Le piace anche essere guidata con la mano su fogli grandi e ricordare le lettere con l'aiuto dei particolari (lettera con due pance, con la gamba, col culetto etc) così come mi avete dettoanche l'altro giorno.L'insegnante curriculare un giorno mi suggerisce che un altro modo di imparare a leggere è quello di usare per prima poche frasi o parole fisse,farle memorizzare e passare man mano ad aumentarle accompagnate dalle immagini ma al momento di lavorare l'insegnante di sostegno come se non ne sapesse niente ripropone di ripetere all'infinito le sillabe da lei scritte in maniera gigante e cubitale e fatte colorare da Rosanna non so per quanto tempo (Rosanna riferisce che la costringe e si stanca e da allora non ama colorare più nemmeno i disegni) e mai che abbia provato a far scrivere Rosanna. Da un po di tempo Rosanna riferisce che non può scrivere perchè la maestra dice che non è capace e che a scuola non vuole fare niente perchè la maestra à brutta! Ci sarebbe ancora molto da dire ma mi fermo perchè credo basti a capire che oltre all'impreparazione professionele ci sia poca voglia di faarlo, poca collaborazione fra insegnanti. nessuna affettività con la bambina e il rifiuto totale di tener presente minimamente il parere dei genitori.In cambio però loro non propongono altri itinerari pratici.
In base a quanto sopra già accennato telefonicamente lei mi disse che di Ripamonti edito dalla Eriksson c'era un libro per la lettoscrittura molto valido ma fra i tanti che anch'io o visionato non sapeva qual'era di preciso.Potrebbe indicarmelo?Mi ha anche detto che il convegno di novembre 2002 si era ispirato a questi metodi.E'possibile avere gli atti dei 2 convegni tenutosi a Nardo? inoltre la ringrazierei se nella risposta mi desse qualche altro consiglio pratico basato sulla vostra esperinza sia sulla scuola che sul nostro ruolo in questo delicato momento per Rosanna.
Per questo problema ho avuto una conversazione telefonica con il dott. Nocera che mi ha suggerito di richiedere una riunione straordinaria di verifica nella quale posso invitare qualche esperto in materia e ha fatto anche il vostro nome.Se la situazione non dovesse migliorare lei potrebbe darci una mano venendo nel nostro paese, o chi potrebbe farlo secondo lei fra gli esperti disponibili sul territorio?