From: Cristina Cantoni
To: Posta@conosciamocimeglio.it
Subject: Testimonianza: i libri e le mie bambine
Date: Fri, 9 Apr 2004 14:34:15 +0200

Il racconto di una mamma, Cristina, che ha per ora (è in attesa della terza!) due bambine. La prima, Lucrezia, 4 anni, ha la sindrome di Down.

Grazie mille per la raccolta di libri, farò un salto una mattina in bibioteca a vedere quali possono essere interessanti per le mie pupe.
Purtroppo le bibioteche ci servono solo ad una selezione, perchè noi dobbiamo per forza comprare tutti i librini interessanti: dopo che li hanno letti e assimilati diventano una parte della loro vita e impazzirebbero se non li vedessero più.

Pensi che a volte ricordo loro i librini che lasciamo a casa dei nonni, e addirittura (soprattutto Lucrezia) si mettono a piangere perchè vorrebbero vederli proprio in quel momento. Appena arriviamo dai nonni, si piazzano sul water o sul vasino e devono per forza rileggere i più
gettonati. Poi salutano i nonni...

Mi piacerebbe farla parlare con la neuropsicologa che ha fatto il test cognitivo a Lucrezia. Nel test "di livello" (infilare perline, impilare i cubetti, incastri...) è risultata una bimba in media Down, a confermare che Lucrezia non è particolarmente dotata dalla natura, nè ha un'espressività genetica particolarmente blanda della trisomia 21. Nel test di comprensione
linguistica e logica (domande complesse su immagini, tipo "le candeline sono sulla torta E sono spente", "chi è il primo della fila", comprensione di linguaggio, nominare oggetti e dire a cosa servono,...) è risultata oltre la media... dei 4 anni...
Sono sicura che questo è anche il risultato della passione che le abbiamo trasmesso per la lettura.

Quando l'ho comunicato a scuola (per evitare che le parlino in modo particolare pensando che non capisca), le maestre mi hanno detto che su quello non avevano ormai più dubbi, perchè, quando fanno le domande in circle time su storie appena lette o brevi filmati visti in TV, riesce a rispondere anche a richieste difficili, a domande particolari sui personaggi
e sulla storia, che implicano una comprensione più che adeguata all'età.

Cristina Cantoni

E la storia continua...

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