From: Rossella, mamma di Giorgia, 2 anni Ho curiosato tra le pagine del sito riguardante il progetto nati per leggere.
E' enorme l'impegno e nello stesso tempo incredibilmente affascinante, anche
perchè le persone ad essere coinvolte sono moltissime! La lettura è un mezzo che in troppi sottovalutano, e questa è una situazione da modificare assolutamente. Non voglio che nel futuro di mia figlia ci sia solo il computer, il videogioco
o il dvd; esigo che il suo mondo sia fatto anche di immaginazione, di favole
sognate e voli ad occhi aperti. I passi successivi saranno sicuramente più semplici. Ecco il motivo per cui ho intenzione di sostenere in tutti i modi il progetto, nell'umile veste di genitore. Non penso di essere retrograda parlando in questo modo: nell'epoca dell'informazione via web; seduti comodamente davanti alla tastiera, beviamo letteralmente tutto ciò che una giungla ci mette davanti . Sì, è proprio una giungla internet che non aiuta, per come lo vedo io, a colmare lacune in quanto spesso fuorvia , paradossalmente è approssimativo, non sviluppa il senso critico che con questi tempi è essenziale per non essere travolti. Gli stimoli che un oggetto come un libro può dare, i contenuti che in esso si possono trovare, semplici o complessi che siano, il sapere che tutto ciò che vi è scritto è, generalmente, frutto di una creazione, di una elaborazione mentale, di un viaggio interiore, di colui che lo ha scritto, ha tutto un altro sapore. E' questo che ho intenzione di far comprendere a Giorgia, farle scegliere
da sola quello che si può considerare oro e quello che invece è semplicemente
spazzatura. Con affetto torna alla homepage torna alla pagina introduttiva
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