La mappa delle funzioni dei singoli geni del cromosoma umano 21 nel topo
Human chromosome 21 gene expression atlas in the mouse.
Nature. 2002 Dec 5;420(6915):582-6.
Istituzioni coinvolte nella ricerca:
Division of Medical Genetics, University of Geneva Medical School and University Hospital of Geneva, CMU, 1, rue Michel Servet, 1211 Geneva, Switzerland Telethon Institute of Genetics and Medicine, Via Pietro Castellino 111, 80131 Naples, Italy Max Planck Institute of Experimental Endocrinology, Feodor-Lynen-Str. 7, D-30625 Hannover, Germany Medical Genetics, Second University of Naples, Naples, Italy Correspondence and requests for materials should be addressed to A.B. (e-mail:
ballabio@tigem.it), S.E.A. (e-mail: stylianos.antonarakis@medecine.unige.ch)
or G.E. (e-mail: gregor.eichele@mpihan.mpg.de). AbstractL'analisi delle espressione dei geni ha un ruolo cruciale nello studio
delle funzioni del genoma. Metodi ad alta risoluzione, come l'ibridazione
in situ dell'RNA forniscono una descrizione accurata della distribuzione
spaziotemporale delle trascrizioni e anche una visione tridimensionale "in
vivo" della espressione del gene(1-5). Abbiamo analizzato in modo sistematico
le espressioni dei singoli geni del cromosoma 21. Abbiamo scelto il cromosoma
21 a causa della rilevanza medica della trisomia 21 (sindrome di Down)(6). Nota del redattore di www.conosciamocimeglio.it con l'intervento straordinario diValeria Marigo, PhD TIGEM, Telethon Institute of Genetics and Medicine, primo autore del lavoro, con A. Reymond. Le note in rosso sono di Valeria Marigo Lo studio delle funzioni dei singoli geni è ormai realtà quotidiana
nei laboratori mondiali di genetica. Andrea Ballabio, direttore dei laboratori di Telethon a Napoli (TIGEM), ha
coordinato con Valeria Marigo un progetto europeo finanziato anche da Telethon,
e il risultato attuale della ricerca è stato pubblicato su Nature il
5 dicembre 2002. La Sequenziazione del cromosoma 21 Le tecniche utilizzate sono state: l'identificazione dei geni nel topo che
sono identici a tutti i geni del cromosoma 21. Poi, utilizzando tecniche che evidenziano dove (=in quali tessuti) e quando (=a che stadio della vita embrionale) sono attivi i geni del cromosoma 21, è stato generato un atlante che indica per ogni gene presente nel cromosoma 21 il momento ed il tessuto in cui è funzionante. Quindi per la prima volta il cromosoma 21 è stato analizzato nella sua
interezza e complessità. Prima si brancolava nel buio, si sapeva che per ogni diversa alterazione che caratterizza i pazienti Down uno, o più di uno, dei 200 geni presenti sul cromosoma 21 ne poteva essere la causa. Ora per esempio, sono stati identificati circa 15 geni accesi in particolari
regioni del cuore. Un passo avanti straordinario, nella comprensione dei diversi complessi meccanismi
che determinano le singole alterazioni della sindrome di Down, che, come è noto,
non sono mai tutte presenti contemporaneamente e con la stessa intensità in
tutte le persone. Questo studio non può ancora essere applicato per terapie o diagnosi in pazienti con sindrome di Down. Ciononostante, queste sono le basi per poter comprendere in futuro la patogenesi dei singoli disturbi causati dalla sovraespressione del cromosoma 21. A cura di Flavia Luchino, Dicembre 2003
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