From: "Antonella"
To: <info@conosciamocimeglio.it>
Subject: A proposito di logopedia
Date: Thu, 16 Oct 2003
Salve sono Antonella la mamma di Davide 4 anni e mezzo affetto da sd.
Oltre ad essere mamma sono anche insegnante e di recente ho partecipato
ad alcuni corsi di aggiornamento che, per associazioni di idee che non
sto qui a spiegarvi, mi hanno portata a pormi delle domande in merito
al trattamento logopedico cui è sottoposto mio figlio da più di
un anno.
I miei timori possono essere sintetizzati nei punti che seguono:
la logopedista si basa molto sull'imitazione di immagini che visualizzano
l'articolazione dei suoni,
lavora molto sul cognitivo sempre servendosi di schede grafiche da colorare
le sue terapie sono molto statiche ovvero il bambino trascorre molto tempo
seduto
malgrado l'età del bambino e soprattutto considerato che produce soltanto
alcune sillabe e non parole, da sempre fa molto uso della scrittura (scrive
sempre accanto alle figure le consonanti o le sillabe su cui fa esercitare
il bambino).
Ora, visti i risultati (come ho già detto il bimbo articola solo una
decina di parole di senso compiuto) mi chiedo è opportuno o possibile
con altre tecniche che siano più attive; che facciano appello a diversi
stili di apprendimento (uditivo, cinestesico...) o "fisiche" che
costringano, cioè, il bambino ad adoperare i propri muscoli facciali.
Grazie
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