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Data:
Fri, 24 May 2002
Buongiorno, mi chiamo Milena e sono la mamma di Francesca, una bimba Down
di 5 anni.
Data: Thu, 30 May 2002
Cara Milena, Dice soprattutto che la sua bambina è vivace, allegra, curiosa e tranquilla, ma teme che i suoi comportamenti siano i segni di autolesionismo o di stereotipie, in base ad alcune testimonianze che ha letto e che sembrano averla preoccupata un pò. Non credo che sia il caso di preoccuparsi considerando l'età di Francesca ed il fatto che autopunizioni o rituali possono far parte di una serie di comportamenti tipici di molti bambini anche senza la sindrome Down, che possono essere superati col tempo e comunque attribuibili forse più al carattere di Francesca che alla sindrome. Certamente bisogna impedire ai bambini di farsi male. Ho conosciuto persone che davano uno schiaffo ad un figlio che si faceva male "per distrarlo" come a voler sostituire una grande paura o un grande dolore con uno molto più piccolo. Erano adulti senza la sindrome. I rituali poi sono, o sono stati comuni alla grande maggioranza di tutti noi. Devo dire però che quando Francesca vuole essere lei a chiamare l'ascensore e poi a stabilire chi entra o esce per primo, non penserei tanto a rituali ,anche se ormai i comportamenti della piccola sembrano diventati abituali, quanto a volersi assumere un ruolo direttivo che la faccia sentire padrona della situazione e quindi di tutti voi. Cosa fare? Mi sembra che non abbiate bisogno di consigli perchè state già facendo quello che secondo me è la cosa più giusta e cioè citando le parole della sua lettera, "cerchiamo di assecondarla abbastanza senza per questo dargliele tutte vinte, insomma quando è no, è no." Sono pienamente d'accordo. La
saluto caramente data:
Thu, 30 May 2002 08:35 Gentile
Signora, la ringrazio molto per la risposta esaustiva e confortante. Non
sempre il "leggere troppo" o l'avere "troppi mezzi"
a disposizione aiuta noi genitori "Down" nel saper discernere
fra giusto o sbagliato, fra ciò che è meglio e ciò
che non lo è per questi nostri figli. Cordialmente, Milena
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