Data:
Mon, 8 Apr 2002
Da: "Luisa"
A: "AIPD Telefono D" <aipd@pronet.it>
Forward to: "Conosciamocimeglio Down" <info@conosciamocimeglio.it>
Sono
la mamma di Luca un bambino con sindrome di Down di 15 mesi.
Avrei bisogno di una consulenza per quanto riguarda un problema visivo:
nistagmo pendolare.
Abbiamo portato Luca in due ospedali diversi, tutti e due ci hanno proposto
di fare alcuni esami per determinare che cosa causa il problema: Potenziali
Evocati Visivi, Elettroretinografia ed in ultimo Risonanza magnetica,
ma mentre il primo medico ci ha avvertiti che, essendo il bambino ancora
piccolo, ci sono poche possibilità che i tracciati siano leggibili
(10%) nel secondo ospedale ci hanno detto l'esatto contrario ovvero che
i tracciati saranno sicuramente leggibili.
Vorrei sapere, in base a esperienze di altri genitori di bambini con lo
stesso problema, chi dei due ha ragione e se fare questi esami o se aspettare
quando il bambino sarà più grande.
Saluti
Luisa
data:
Wed, 10 Apr 2002
Da: Conosciamocimeglio Down" <info@conosciamocimeglio.it>
A:"Luisa"
CC: "AIPD Telefono D" <aipd@pronet.it>
Gentile Signora,
credo che l'età del bambino consenta sicuramente di eseguire gli
esami elettrofisiologici oculari consigliati. In ogni caso, se è
stata esclusa l'esistenza di un'opacità del cristallino che potrebbe
causare il nistagmo, è sempre da prendere in considerazione la
possibilità che il nistagmo sia una manifestazione primaria oculare
della Sindrome, come ho più volte riscontrato in altri casi. Va
esclusa ovviamente la possibilità di ulteriori danni visivi, tra
cui un vizio di refrazione oculare. Ma questo aspetto è di facile
studio.
Con i migliori saluti,
Prof.
Benedetto Ricci
Docente di Oftalmologia
Policlinico A.Gemelli Roma
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