|
||||
Data:
Mon, 15 Apr 2002 Cara
redazione siamo Fabio e Anna i genitori del piccolo Vincenzo affetto da
sd e che il mese scorso ha appena compito otto anni. Lui è stato
il nostro primo figlio per cui potete immaginare come la notizia ci abbia
potuto sconvolgere, in quanto mai potevamo immaginare una cosa del genere,
anche perché tutte le analisi e le varie ecografie non avevano
evidenziato problemi. Per cui ci siamo trovati di fronte a questo problema
e non sapevamo da dove iniziare e cosa fare. All'epoca vivevamo in provincia
di Como ed il primo aiuto c'è stato dato dalla pediatra che si
è dimostrata una persona molto sensibile e disponibile e prodiga
di consigli, come le varie visite da far fare a Vincenzo. Dopo un mese
e mezzo Vincenzo ha iniziato la riabilitazione e anche qui abbiamo incontrato
una dottoressa, coordinatrice del centro, che ha saputo aiutarci e che
ha messo a disposizione di nostro figlio una brava terapista, che ha lavorato
molto sul rinforzamento degli arti (per l'ipotonia) e sui muscoli della
lingua per evitare che la tirasse fuori (altro problema). Dopo sei mesi
ho avuto il trasferimento a Foggia, perché pensavamo di avere qualche
aiuto da parte dei nostri parenti. Prima di scendere, la terapista si
mise in contatto con il centro di riabilitazione di Foggia per sapere
che metodo adottassero per la riabilitazione. Una volta confermato che
il metodo era lo stesso, ci siamo trasferiti. Purtroppo qui a Foggia non
ci sono associazioni per la sd su cui appoggiarsi, per cui siamo e stiamo
andando avanti con molte difficoltà. Per quattro anni nostro figlio
ha frequentato un'associazione per persone disabili (di cui non facciamo
nome), dove ha fatto i suoi anni di asilo nido e dove imparato a nuotare
(nella struttura è presente un'attrezzata piscina) e a mangiare
tutto, anche la verdura. Per il resto l'esperienza non è stata
molto positiva. Da settembre del 2001 sta praticando ippoterapia, con
la quale Vincenzo sta ottenendo dei buoni risultati. Inutile dirvi come
bisogna combattere tutti i giorni con la cattiveria delle persone, quelle
che si considerano intoccabili da qualsiasi problema, i loro sorrisini,
i loro "mi dispiace" e la loro insofferenza verso alcuni atteggiamenti
di questi ragazzi. Ora che siamo in possesso di un computer e navigando
in internet abbiamo trovato il vostro sito e così vi abbiamo voluto
raccontare un po' della nostra storia. Vorremmo chiedervi a questo punto
un consiglio su come comportarci con una stereotipia di nostro figlio
che non riusciamo a fargli togliere: ha la mania di battere in continuazione
tutto ciò' che lo circonda (mobili, autovetture, televisioni ecc.)
con qualsiasi cosa che abbia in mano (una matita, una macchinina, ecc.).
Inoltre si mette in bocca il pollicione della mano e mentre se lo mordicchia
inizia a gridacchiare in maniera frenetica. Noi cerchiamo di distrarlo
in qualche modo oppure lo sgridiamo, ma la maggior parte delle volte ti
risponde di no e continua. Non sappiamo più cosa fare e vorremmo
un consiglio. Grazie per la disponibilità in attesa di una vostra
cortese risposta data:
Fri, 19 Apr 19 2002 Cari
Fabio e Anna, Ci
sembra dunque che non abbia mai frequentato alcun luogo in cui fosse inserito
tra bambini senza problemi, nè un asilo nido, nè una scuola
elementare, nè una palestra o una piscina. Come voi saprete, i
bambini con Probabilmente non avete avuto nel passato delle informazioni e/o comunque un sostegno adeguato. Premesso che i bambini con sindrome di Down non nascono tutti uguali, vorremmo ricordarvi che un bambino di otto anni può esere capace di un comportamento autonomo ( vestirsi, spogliarsi, lavarsi, mangiare e bere da solo) può essere ben educato, può collaborare in casa, manifestarwe amicizia oppure ostilità a seconda delle proprie simpatie o antipatie. Dalle
vostre descrizioni, sembra che Vincenzo si comporti come un bambino annoiato
e incapace di un comportamento maturo. ma non possiamo capire dalla vostra
lettera oltre ai problemi che ci descrivete, quali siano le attività,
le abitudini, i comportamenti di vostro figlio, in sintesi come si svolge
la sua giornata. E quali altre attività svolga a parte Se lo desiderate potrete inviarci il vostro numero telefonico e sarete richiamati al più presto. Un
caro saluto
|